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ALIEN O XENOMORFO: STORIA, SIGNIFICATI E SIMBOLI

Cos’è l’Alien, o Xenomorfo? Scopriamo la sua storia, i significati e i simboli del più spaventoso predatore dell’Universo.

Chiunque abbia visto o conosca il film Alien, sa di cosa stiamo parlando: il mostro alieno antagonista della saga di Ridley Scott nasconde tante curiosità e significati profondi che approfondiremo in questo articolo.

Ripercorreremo la sua origine storica e creativa, e scopriremo come la sua fisicità unica abbia influenzato la cultura popolare e ispirato i nostri gioielli, insieme a tante curiosità che forse ancora non conosci. Sapevi che l’Alien ha origini anche italiane?

Alien: che cos’è lo xenomorfo?

Lo Xenomorfo è un mostro di origine aliena, antagonista della saga cinematografica sci-horror più famosa di sempre: Alien.

Si tratta di una creatura immaginaria, ideata dall’artista svizzero Hans Ruedi Giger, portata sullo schermo da Carlo Rimbaldi e Ridley Scott per la prima volta nel 1979, ma che da allora ha cambiato la percezione dello spazio infinito e oscuro.

Virgolette per citazione

Hans Ruedi’s dreams were absolutely
crucial to his work.

Carmen Giger

Il nome di questa creatura ha origini greche: ξένος, xenos e μορφή, morphē, ovvero “forma straniera”, tuttavia questa creatura è conosciuta anche con il nome Alien.

Lo xenomorfo si contraddistingue per una struttura fisica che lo ha reso iconico: il corpo massiccio e antropomorfo, un teschio allungato, l’assenza di occhi, enormi fauci, una lunga coda ricoperta di spine e una corazza simile ad un esoscheletro.

Ma ciò che rende questa creatura diversa da ogni altro personaggio alieno o antagonista fantascientifico è la capacità di difendersi ed attaccare senza ricorrere all’uso di armi tecnologiche avanzate, ma solamente utilizzando le sue formidabili capacità predatorie, la sua forza e la sua intelligenza per eliminare il nemico. Ciò che rende lo Xenomorfo un cacciatore perfetto è la sua capacità di adattarsi rapidamente a ogni ambiente.

La forza fisica e l’ingegno che caratterizzano questo mostro, nel tempo hanno avuto diverse interpretazioni, che si possono approfondire qui.

Rappresentazione del primo modello di Alien presso exhibition «HR Giger & Mire Lee» allo Schinkel Pavillon, Galleria d’arte a Berlino, Germania Photo Credits: Hossam el-Hamalawy - Xenomorph, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=127182666​

La storia di Alien: qual è l’origine dello xenomorfo?

L’origine dello xenomorfo, apparso sugli schermi per la prima volta nel 1979, è stata avvolta dal mistero per molto tempo.

Il primo capitolo della saga racconta del viaggio spaziale dell’Astronave Nostromo, di ritorno verso la Terra. Lungo la rotta, viene intercettato un segnale di SOS proveniente da un pianeta sconosciuto, per questo i partecipanti alla missione vengono svegliati dall’ipersonno, allo scopo di verificare la provenienza del segnale.

Durante la ricognizione, l’equipaggio si imbatte in un’astronave aliena piena di oggetti simili a uova. Una di queste si schiude e infetta i membri dell’equipe, che una volta rientrati nella Nostromo, si ritrovano a dover fuggire da uno spaventoso essere extraterrestre venuto alla luce dal corpo del vice capitano: lo xenomorfo, un organismo altamente aggressivo e letale.

Da questo momento, la caccia al mostro si trasforma in un’inseguimento labirintico tra i corridoi dell’astronave, sempre più bui e claustrofobici. Una perfetta rappresentazione delle paure primordiali dell’uomo: l’ignoto che si nasconde nello spazio, l’oscurità, la mancanza di spazi sicuri, la violenza estrema e la morte. L’Alien si nasconde nei luoghi più remoti dell’universo e fa pensare a tutto ciò che ci è sconosciuto e incontrollabile.

L’origine dello Xenomorfo viene approfondita solo nell’ultimo capitolo della saga, in cui viene spiegata la sua genesi. Nella storia, lo xenomorfo è un’entità concepita come arma perfetta, ideata da una razza aliena tecnologicamente molto avanzata allo scopo di sopraffare ed eliminare ogni forma di vita considerata “non perfetta”.

Frutto dell’immaginazione dell’artista svizzero Hans Ruedi Giger, l’Alien si caratterizza per il suo aspetto “biomeccanico”: la sua corazza è frutto dell’ibridazione tra metallo e carne e gli conferisce caratteristiche fisiche uniche che lo hanno reso un’icona della cultura pop.

Proprio il disegno di questa corazza è stata di grande ispirazione per i nostri gioielli della collezione Xeno.

Photo Credits: Mobin Dindar - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=93436391
 

Chi ha creato il mostro di Alien: Hans Ruedi Giger

Hans Ruedi Giger - Photo Credits: Kedar Misani - Own work, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32761662

Come abbiamo visto, l’aspetto del mostro xenomorfo è stato ideato dall’artista svizzero Hans Ruedi Giger, autore del libro litografico Necronomicon e del dipinto Necronom IV, che divennero le basi per definire l’aspetto della creatura aliena.

Hans Ruedi Giger è stato un pittore, designer e scultore svizzero, artista nel campo della scenografia e degli effetti speciali cinematografici.

La sua arte gotica è stata influenzata dal padre farmacista e dalla madre che lo ha incoraggiato a frequentare la scuola d’arte. Grazie alla perizia acquisita nel corso degli anni di lavoro come designer e di studio, Giger ha sviluppato uno stile bicromatico unico, spesso inquietante ma sempre affascinante.

Tra i suoi lavori più celebri ci sono i “biomeccanoidi”, creature futuristiche in cui metallo e carne si fondono in modo sorprendente.

Il contributo di Giger nella progettazione di Alien è dovuto allo sceneggiatore Dan O’Bannon, con il quale entrò in contatto mentre entrambi erano coinvolti nella trasposizione cinematografica di Alejandro Jodorowsky di Dune, mai realizzata.

Giger mostrò i suoi disegni a O’Bannon, che rimase colpito al punto da suggerire a Ridley Scott di affidare a Giger il compito di disegnare la creatura mostruosa del film.

 

Virgolette per citazione

Inside of a book called Necronomicon,
there was the alien. ‘It’s designed. This is it.’

Ridley Scott

E sotto alla penna di H.R. Giger hanno preso forma il terribile xenomorfo, lo spaventoso facehugger e dell’inquietante “Fantino Spaziale”.

Insieme all’italiano Carlo Rimbaldi, Giger costruì l’immagine iconica del predatore perfetto e inarrestabile: un progetto che valse ad entrambi il premio Oscar per i migliori effetti speciali.

 

Qual è il significato dello xenomorfo di Alien?

È difficile dare un significato univoco allo xenomorfo di Alien. Negli anni sono state date interpretazioni diverse, alcune molto creative, altre particolarmente inquietanti.

La lettura simbolica più accreditata attribuita allo xenomorfo riguarda la sua natura oscura di predatore perfetto: una minaccia silente, che incarna il mistero dello spazio oscuro e dell’ignoto, che è in grado di adattarsi a ogni situazione pur di raggiungere il proprio obiettivo.

Collezione Xeno Feel No Pain Jewels

Questa interpretazione ha una matrice darwinista, in cui l’adattamento delle specie è estremizzata in una eterna lotta per la sopravvivenza. L’Alien non ha necessità di armi per difendersi, ma è dotato solo della sua intelligenza strategica.

Un altro elemento associato allo xenomorfo è il buio: l’Alien è una creatura che utilizza l’oscurità per nascondersi e attaccare. Incarna la paura primordiale dell’uomo verso l’ignoto, il percolo e la minaccia che si nasconde nel buio cosmico.
Ma l’uomo è un essere curioso, sempre in esplorazione: per questo tutto ciò che è sconosciuto diventa fonte di interesse tale da affrontare ogni rischio e ogni paura.

In Feel No Pain abbiamo accolto queste interpretazione elaborando una collezione di gioielli ispirata allo stile gotico ed elaborato di Giger, in omaggio alla sua creatura più famosa.

La collezione Xeno di Feel No Pain

H.R. Giger ha sempre caratterizzato la sua arte con tratti gotici e macabri, ispirati da artisti come Dalì e Miodrag Đurić (Dado). La sua influenza estetica si riscontra in vari ambiti della cultura pop: dalle copertine di dischi rock alla narrativa fantascientifica e horror, con riferimenti utilizzati in molti videogiochi.

In Feel No Pain abbiamo preso ispirazione dal suo stile bizzarro e oscuro per creare una collezione di gioielli basata sul suo personaggio più famoso: lo xenomorfo.

Anelli e ciondoli ricchi di dettagli, con rilievi e i chiaroscuri, caratteristici dello stile di Feel No Pain. Un equilibrio di contrasti dati dalla brunitura dei dettagli alieni che richiamano la fisicità temibile di questo predatore inarrestabile, esaltandone le forme meccaniche.

Scopri la collezione Xeno

Il messaggio che questi gioielli trasmettono è potente: l’oscurità può celare delle minacce, ma sapersi adattare a ogni situazione rende forti e invincibili.

Una collezione dedicata a un’iconica creatura della cultura pop, amata e temuta da molti. 

Scopri i gioielli della collezione